
Zali: “3,3 milioni per velocizzare la Cadenazzo-Locarno”
Traffico più fluido grazie alle migliorie proposte dal DT
La strada cantonale di sponda sinistra tra Quartino e Cadenazzo è spesso congestionata e nei giorni di maggior traffico raggiunge regolarmente la saturazione.
In passato sono già state adottate alcune misure di miglioria che hanno permesso di stabilizzare i disagi. Ora però, in attesa del collegamento A2A13, ipotizzato non prima del 2030, è necessario garantire anche per i prossimi anni delle condizioni di viabilità adeguate sull’asse stradale attuale tra Camorino e l’innesto Al3 dello Stradonino, e in generale sull’intero sistema viario del Piano di Magadino, evitando dannosi riporti di traffico da una sponda all’altra.
Come? Mettendo in atto una nuova serie di misure di miglioria dell’asse stradale in questione. Ed è a questo scopo che il Consiglio di Stato ha stanziato un credito di 3 milioni di franchi, su proposta del Dipartimento del territorio.
Terza serie di misure
A due riprese, nel 2011 e nel 2016, sono state messe in atto delle misure rivelatesi efficaci: le condizioni di viabilità non sono infatti più peggiorate dal 2009 a oggi, e questo malgrado l’aumento di traffico registrato. La terza serie di misure di miglioria prevede la semaforizzazione dei nodi principali, al posto delle attuali rotatorie, con l’obiettivo di almeno man- tenere delle condizioni di fluidità sostenibili per i prossimi anni in cui (a partire dal gennaio 2020) la strada passerà in proprietà alla Confederazione. La gestione tramite impianti semaforici permette: una priorizzazione e gerarchizzazione dei flussi di traffico e l’adattamento dei programmi in caso di necessità, di mettere in sicurezza la mobilità ciclopedonale, con attraversamenti pedonali protetti e zone di attesa per ciclisti, come pure di mantenere la corsia BUS dedicata.
Zali:”Asse principale più fluido”
“I nuovi interventi mirano a regolare al meglio i flussi, anche dinamicamente in funzione delle condizioni di traffico, e portano ad ottenere significativi miglioramenti dei tempi di percorrenza, a vantaggio della fluidità dell’asse principale, con tangibili benefici anche per il trasporto pubblico e per la sicurezza di ciclisti e pedoni”, precisa il ministro leghista Claudio Zali.
Tempi di percorrenza dimezzati
Una migliore fluidità del traffico sull’asse principale comporta, secondo i modelli del traffico proiettati alla situazione futura, apprezzabili riduzioni dei temi di percorrenza, con guadagni di tempo fino a circa -30% sulla direttrice Locamo-Bellinzona e fino a circa -50% nella direttrice opposta.
Gli interventi
Nel dettaglio, il progetto prevede: la soppressione delle tre rotonde esistenti ai nodi Quartino Luserte, Contone Ovest, Contone Est e la loro semaforizzazione, il prolungamento della fascia multiservizi centrale da Contone Ovest fino al nodo Quartino Luserte, l’introduzione di un semaforo di dosaggio all’innesto dalla Via Mte. Ceneri sulla rotonda di Cadenazzo- Centro, la regolamentazione semaforica all’incrocio Via al Pian — Via S. Gottardo Cadenazzo, nonché l’introduzione del divieto di accesso alla rotonda stazione FFS per chi proviene dalla zona industriale di Cadenazzo. La messa in esercizio delle misure proposte è prevista entro il 2019.